Le tecniche di rilassamento sono indicate nei disturbi d'ansia, compreso il disturbo da attacchi di panico. Ma, al di là dell'utilizzo clinico, risultano di
grande utilità per chiunque desideri gestire meglio le situazioni di stress o semplicemente raggiungere un maggior benessere psicofisico.
Le principali tecniche di rilassamento utilizzate in psicologia sono:
Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson
Training Autogeno
Tecniche di Respirazione
L'ansia è dovuta alla attivazione del Sistema Nervoso Centrale (in particolare l'Amigdala) e del Sistema Nervoso Vegetativo, che, attraverso la produzione di mediatori come il cortisolo e l'adrenalina, mette il corpo "in allerta" (tachicardia, respiro affannoso, tensione muscolare, tremore, sudorazione ecc.).
Le tecniche di rilassamento agiscono su questi "centri di allarme" nervosi, smorzando la loro attivazione e abbassando così il livello di tensione psicofisica. Ciò si ottiene attraverso semplici esercizi di distensione muscolare e di respirazione che chiunque può apprendere in poche sedute, con un po' di pratica a casa.
Alle tecniche corporee si affiancano le tecniche cognitive (mentali): per gestire efficacemente l'ansia occorre imparare ad affrontare le situazioni stressanti con il corretto atteggiamento mentale, evitando di cadere in quelli che la psicoterapia cognitiva ha definito "errori cognitivi". La psicoterapia cognitivo-comportamentale, metodo che è stato sottoposto a validazione scientifica, ci mette a disposizione indicazioni preziose per correggere i nostri schemi di pensiero disfunzionali e non cadere più nelle cosiddette "trappole mentali".